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Nicoletta Niccolai


Nata a Roma il 21 gennaio del 1952, si trasferisce, con la famiglia, a Sesto San Giovanni all’età di 10 anni.

Dopo aver conseguito il diploma di maturità artistica ed aver avuto una breve esperienza quale insegnante sostitutiva in una scuola privata, deve adattarsi ad altre : correttrice di bozze, istruttrice di nuoto, creatrice di burattini e marionette …..

Si affaccia al mondo del volontariato fondando, con il suo compagno un’associazione di protezione civile e successivamente una pubblica assistenza.

Sempre con il suo compagno da vita ad una rivista di volontariato dando sfogo a quello che è sempre stato il suo sogno: scrivere,

Ora vive a Brembate (BG)

Intervista con l'autrice

"Nicoletta ci dici chi sei?"

"Una donna che ha avuto la di avere una vita ricca di esperienze di diverso genere, con la capacità di trasferire le sue emozioni sulla carta per farne partecipi gli altri"

" Quale è la tua migliore qualità?"

" Colgo sempre il lato positivo od ironico della vita. Non mi lascio abbattere dagli eventi negativi"

"Cosa ti piace della vita?"

"Amo la natura in tutte le sue sfumature: suoni, odori, colori. Vivo circondata da animali."

"Il primo racconto? "

Avevo 6 anni. Era la storia di una . Iniziava così: "Pendevo da un albero..."

"Scrivere è un dono?"

"Oh si, un dono che va coltivato. C'è un ingrediente che ritengo indispensabile: la FANTASIA.".

Lo trovate nella pagina:

PUBBLICAZIIONI

NOVITA'

Una bambina che ama il mare, un agnellino impaurito, un ragazzo perdutamente innamorato, qualcuno che deve lottare contro la paura, cani, gatti, topolini…li troverete, insieme ad altri personaggi in queste favole.

Favole che suscitano empatia e molti sorrisi, ma che fanno anche riflettere poiché spolverizzate di suggerimenti educativi.

IN EMBRIONE

idee nella mia mente

Sono morto sette volte

Narrativa


genere:

Paranormale

A causa di un imprevisto evento, un indaffarato manager dei giorni nostri riuscirà a rievocare l’ultimo giorno di sette sue esistenze e ne preserverà il ricordo. Le certezze della sua attuale vita vacilleranno e recupererà dei valori morali che reputava inconcepibili.

Io parteggio per l'assassino

Narrativa


genere

GIALLO

La gelosia rode, rode, rode, stravolgendo spesso la realtà delle cose.

Può una moralissima donna non sopportare più il tomento della sua anima? Può decidere di uccidere per cambiare la sua vita? Ma il cambiamento non sarà quello progettato poiché la mano assassina, forse, non sarà la sua.

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