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Breve storia degli occhiali

Se non avessi avuto l’ausilio di correttori visivi quali gli occhiali ed, in seguito, le lenti a contatto, forse, non avrei mai scritto libri e avrei letto meno. Anche oggi, nonostante un intervento chirurgico, sono una talpa, però ho imparato a convivere con la mia debole vista.

Dopo queste ponderazioni non mi resta altro che elaborare un elogio agli OCCHIALI con una loro succinta storia.



Dicono che il filosofo Seneca ingrandisse le immagini servendosi di una sfera piena d’acqua e che Nerone usasse come lente, per assistere alle tenzoni tra i gladiatori, un monocolo di smeraldo. Nel XII secolo sembra vi fossero solo alcuni sistemi di ingrandimento derivanti da semplici pezzi di vetro concavi o convessi che non dando un’immagine reale delle cose, ovvero le distorcevano, non furono molto apprezzati.





Le prime testimonianze documentate sull’uso delle lenti come correzione della vista risalgono all’Europa del XIII secolo quando, grazie anche ai mercanti veneziani, le lenti ingranditrici si diffusero tra i monaci che si rovinavano la vista copiando, traducendo, abbellendo e miniando antichi testi. Il primo a descrivere l’uso delle lenti per migliorare la vista fu Ruggero Bacone nel 1262. Bacone fece, infatti, alcuni esperimenti con lenti e gli specchi e descrisse i principi del riflesso e della refrazione. Ben visto e protetto dal Papa Clemente IV, quando il pontefice morì fu costretto a proseguire i suoi studi in segreto ma, venne scoperto ed imprigionato.


Le prime testimonianze documentate sull’uso delle lenti come correzione della vista risalgono all’Europa del XIII secolo quando, grazie anche ai mercanti veneziani, le lenti ingranditrici si diffusero tra i monaci che si rovinavano la vista copiando, traducendo, abbellendo e miniando antichi testi. Il primo a descrivere l’uso delle lenti per migliorare la vista fu Ruggero Bacone nel 1262. Bacone fece, infatti, alcuni esperimenti con lenti e gli specchi e descrisse i principi del riflesso e della refrazione. Ben visto e protetto dal Papa Clemente IV, quando il pontefice morì fu costretto a proseguire i suoi studi in segreto ma, venne scoperto ed imprigionato.

Nel 1780 Benjamin Franklin inventò le lenti bifocali, mentre le prime lenti a contatto datano fine dell’800 per opera del tedesco Adolf Eugen Fick. Oggi, in fatto di occhiali, abbiamo l’imbarazzo della scelta, su usi, montature e colori, possiamo addirittura dar sfogo alla nostra vanità cambiando il colore degli occhi tramite le lenti a contatto.





Chi poi non ci vede proprio, puà ricorrere a lenti intraoculari che si inseriscono al posto del naturale cristallino.












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