Corriere dei Piccoli
IL CORRIERE DEI PICCOLI UN MESSAGGIO PEDAGOGICO TRA FAVOLE E FUMETTI

Gente che ha superato gli… anta, ricordate il mitico “Corriere dei piccoli”? Io non ne perdevo un numero, quanti fumetti, quante letture interessanti.
Secondo me oggi manca una pubblicazione simile per i nostri bambini e ragazzi, sul "corrierino le storie erano scritte per giovani lettori di tutte le età e, oltre a divertire, avevano uno scopo educativo.
Ho trovato alcune immagini
Ecco una carrellata di personaggi.

Il Signor Bonaventura con il verde avversario Barbariccia (il cattivo delle storie)
Il Signor Bonaventura è un personaggio dei fumetti nato nel 1917 dalla fantasia di Sto (Sergio Tofano) ed apparso sulle pagine del Corriere dei Piccoli per svariati decenni. Bonaventura, pupazzo dalla caratteristica marsina e bombetta rossa, i larghi pantaloni bianchi ed il fedele cane bassotto al fianco, era lo strampalato eroe di gaie avventure che lo vedevano quasi sempre squattrinato all'inizio e milionario alla fine. Il Signor Bonaventura fece la sua prima comparsa il 28 ottobre 1917 sul numero 43 del Corriere dei Piccoli, il supplemento per bambini del Corriere della Sera. Si trattava di un fumetto a tutta pagina composto da otto vignette, ciascuna corredata da un testo in versi. Il successo del Signor Bonaventura fu immediato e da quel momento fece la sua comparsa ininterrottamente ogni settimana per ben ventisei anni, fino al 1943, diventando uno dei fumetti di maggior successo della prima metà del Novecento. Dopo la guerra le pubblicazioni vennero riprese, per poi essere ridotte progressivamente nel corso degli anni cinquanta e cessare definitivamente negli anni sessanta. Negli anni ottanta il personaggio è stato ripreso dal disegnatore Carlo Peroni.

E il Sor
Pampurio
Bibi, Bibò e il capitan Cocoricò,

senza dimenticare la Tordella

Arcibaldo e Petronilla

Ispirato dalla rappresentazione teatrale “The Rising Generation”, George McManus (1882-1954) diede vita il 12 gennaio 1913 alle vicende umoristiche di una litigiosa coppia borghese americana: Arcibaldo e Petronilla (Jiggs & Maggie). Sulle pagine dell’American Journal prese così forma la serie intitolata "Bringing up Father", incentrata sullequotidiane diatribe della bizzarra coppia, dalle quali Arcibaldo usciva quasi sempre malcioncio e acciaccato a causa delle botte ricevute dalla combattiva, dispotica e arrogante mogliettina Petronilla. Di origine irlandese, bonario di natura, Arcibaldo ha fatto la sua fortuna in America dove è emigrato e si è arricchitograzie ad una vincita alla lotteria. In numerose occasioni è costretto da Petronilla a frequentare gli ambienti dellaborghesia, a lui poco graditi. Nonostante indossi per forma, sempre e comunque,cilindro, panciotto e cravatta, Arcibaldo è rimasto legato alle gioie della vita semplice, come deliziarsi davanti ad uno stufato di cavoli o prendere parte al bar con gli amici ad una partita di bigliardo o carte: un carattere contrapposto alle manie di grandezza della boriosa e goffa Petronilla!
Per finire con quelli più vicini al nosro tempo.
I mitici Puffi

Ten Ten

La Pimpa

Stefy

Ed altri di cui non ho trovato più traccia. C'erano dei Topi, ad esempio Antracite e...la memoria. Ehi ragazzi d'un tempo mi date una mano?
Anche con i vostri ricordi del Corriere dei Piccoli.