I SETTE PECCATI CAPITALI visti con i libri

ACCIDIA
(torpore malinconico, inerzia nel vivere e nel compiere opere di bene).
Trilussa
In un giardino, un vagabonno dorme accucciato per terra, arinnicchiato, che manco se distingueno le forme. Passa una guardia: - Alò! - dice - Cammina! - Quello se smucchia e j'arisponne: - Bravo! - Me sveji propio a tempo! M'insognavo che stavo a lavorà ne l'officina!

AVARIZIA
(desiderio irrefrenabile dei beni temporali). Che cos'è l'avarizia?
Un continuo vivere in miseria per paura della miseria (San Bernardo) .
Alla povertà mancano molte cose, all'avarizia tutte. Publilio Siro.
Trilussa
Ho conosciuto un vecchio avaro, ma avaro: avaro a un punto tale che guarda li quatrini ne lo specchio pe' vede raddoppiato er capitale. Allora dice: quelli li do via perché ce faccio la beneficenza; ma questi me li tengo pe' prudenza... E li ripone ne la scrivania.

AVARIZIA
(desiderio irrefrenabile dei beni temporali). Che cos'è l'avarizia?
Un continuo vivere in miseria per paura della miseria (San Bernardo) .
Alla povertà mancano molte cose, all'avarizia tutte. Publilio Siro.
Trilussa
Ho conosciuto un vecchio avaro, ma avaro: avaro a un punto tale che guarda li quatrini ne lo specchio pe' vede raddoppiato er capitale. Allora dice: quelli li do via perché ce faccio la beneficenza; ma questi me li tengo pe' prudenza... E li ripone ne la scrivania.

INVIDIA
(tristezza per il bene altrui, percepito come male proprio).
L'invidia è una confessione d'inferiorità. Honoré de Balzac.
Che cosa è l'uomo che invidia l'altro uomo, se non una miseria che invidia un'altra miseria? Arturo Graf.
Trilussa
Su li stessi scalini de la chiesa c'è uno sciancato co' la bussoletta e una vecchia co' la mano stesa. Ogni minuto lo sciancato dice: - Moveteve a pietà d'un infelice che so' tre giorni che nun ha magnato.. - E la vecchia barbotta: - Esaggerato!

IRA
(irrefrenabile desiderio di vendicare violentemente un torto subito).
Non con l'ira, ma col riso s'uccide. Friedrich Nietzsche .
L'ira infosca la mente, ma fa trasparente il cuore. Niccolò Tommaseo.

LUSSURIA
(desiderio irrefrenabile del piacere sessuale fine a se stesso).
- La lussuria genera la lascivia, la lascivia la crudeltà. Fëdor Dostoevskij.
- La lussuria è come l'avarizia: aumenta la propria sete con l'acquisizione dei tesori. C. Louis Montesquieu.
Trilussa
La Venere, coperta da una pianta che je serve da ombrello quanno piove, è tutta quanta ignuda: tutta quanta liscia, pulita, lucida. ... Però, a un certo punto, nun ve dico dove, c'è scritto: "Checco Nocchia d'anni ottanta, Roma, sei Maggio novecentonove..." Che voleva er sor Checco? Nun lo so...

SUPERBIA
(desiderio irrefrenabile di essere superiori, fino al disprezzo di ordini, leggi, rispetto altrui).
La natura degli uomini superbi e vili è, nelle prosperità esser insolenti, e nelle avversità abietti e umili.(Niccolò Machiavelli) La superbia scava abissi di odio tra i sottomessi e i soprastanti, continuamente pungolati, quest'ultimi, dall'insana smania di eccellere.(Cesare Marchi)