Il premio PULITZER

Il Pulitzer è il più ambito riconoscimento americano del giornalismo, ma anche della letteratura, della drammaturgia e della musica.

Il premio, diviso in ventuno categorie, è stato istituito nel 1917 dall’editore Joseph Pulitzer (1847 - 1911 ) ed è gestito dalla Columbia University di New York.
AI vincitori di quest’anno viene assegnata una ricompensa di 10 mila dollari (il vincitore nella categoria “pubblico servizio” riceve invece una medaglia d’oro, che va sempre al giornale).

Il New York Times si è aggiudicato il premio in quattro delle categorie più importanti. Giornalismo investigativo: per l’inchiesta di David Barstow e Alejandra Xanic von Bertrab sulle pratiche di corruzione della società americana Wal Mart in Messico. Giornalismo di approfondimento: per il lavoro sulle pratiche scorrette attuate dalla Apple. Giornalismo internazionale: per l’inchiesta di David Barboza sugli affari dei vertici del Partito comunista cinese e delle loro famiglie. Nella categoria innovazione digitale, infine, ha vinto il reportage Snow fall, pubblicato sul sito del giornale, in cui si racconta l’incredibile vicenda di un gruppo di sciatori rimasti intrappolati in una valanga.
Per la migliore fotografia il Pulitzer è andato a Javier Manzano, fotografo free-lance di Agence France-Presse, grazie allo scatto fatto in Siria il 18 ottobre 2012.

Quest’anno, poi, c’è stato anche un vincitore nella sezione narrativa. Nel 2012, infatti, nessun romanzo era stato considerato all’altezza di ricevere il Pulitzer. Questa volta invece è stato premiato lo scrittore Adam Johnson, autore di The Orphan Master’s Son, pubblicato in Italia da Marsilio con il titolo Il Signore degli Orfani. La giuria lo ha definito: “Un romanzo squisitamente artigianale che porta il lettore in un viaggio avventuroso nelle profondità della Corea del Nord totalitaria e negli spazi più intimi del cuore umano”.

Trama:
Pak Jun Do è figlio di una madre scomparsa, una cantante rapita e portata a Pyongyang per allettare i potenti della capitale, e di un padre influente, direttore di un orfanotrofio. Crescendo, si fa notare per lealtà e coraggio, tanto da convincere lo Stato a offrirgli una carriera molto rapida. E per lui comincia un percorso senza ritorno attraverso le stanze segrete della dittatura più misteriosa del pianeta. "Umile cittadino della più grande nazione del mondo", Jun Do diventa un rapitore professionista, costretto a destreggiarsi tra regole instabili e richieste sconcertanti da parte dei suoi superiori per sopravvivere. L'amore per Sun Moon, attrice leggendaria, lo porterà a prendere in mano la propria vita, con un sorprendente colpo di scena. Ambientato nella Corea del Nord dei nostri giorni, il libro di Adam Johnson descrive vita e accadimenti di un moderno Candido in un regime isolato e folle, un vero e proprio regno eremita in cui realtà e propaganda si sovrappongono fino a essere indistinguibili. Romanzo d'avventura, racconto di un'innocenza perduta e romantica storia d'amore, "Il signore degli orfani" è anche il ritratto di un mondo che fino a oggi ci è stato tenuto nascosto: una terra devastata dalla fame, dalla corruzione, da una crudeltà che colpisce a caso, dove esistono anche solidarietà, inaspettati squarci di bellezza, e amore.