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Sherlock Holmes

Sherlock Holmes

descritto dal suo creatore tramite le riflessioni della sua inseparabile e, non meno celebre, spalla ovvero il dottor John Watson:

“Il suo sguardo era acuto e penetrante; e il naso sottile aquilino conferiva alla sua espressione un'aria vigile e decisa. Il mento era prominente e squadrato, tipico dell'uomo d'azione. Le mani, invariabilmente macchiate d'inchiostro e di scoloriture provocate dagli acidi, possedevano un tocco straordinariamente delicato, come ebbi spesso occasione di notare quando lo osservavo maneggiare i fragili strumenti della sua filosofia”.


In effetti Sir Arthur Conan Doyle, per inventare il proprio detective, si ispiro' ad un celebre chirurgo dell'epoca: il dottor Joseph Bell; egli era stato suo docente di medicina all'Universita' di Edimburgo: "Leggendo alcune storie poliziesche fui colpito dal fatto che quasi sempre i risultati erano raggiunti fortuitamente. Pensai allora di cimentarmi nello scrivere una storia in cui il protagonista trattasse il crimine come il dottor Bell trattava le malattie ed in cui la scienza si sostituisse al caso".


In effetti Sir Arthur Conan Doyle, per inventare il proprio detective, si ispiro' ad un celebre chirurgo dell'epoca: il dottor Joseph Bell; egli era stato suo docente di medicina all'Universita' di Edimburgo: "Leggendo alcune storie poliziesche fui colpito dal fatto che quasi sempre i risultati erano raggiunti fortuitamente. Pensai allora di cimentarmi nello scrivere una storia in cui il protagonista trattasse il crimine come il dottor Bell trattava le malattie ed in cui la scienza si sostituisse al caso".


Uno sudio in rosso(A Study in Scarlet – 1887), romanzo;

Il segno dei quattro (The Sign of Four – 1890), romanzo;

Le avventure di Sherlock Holmes (The Adventures of Sherlock Holmes – 1892), raccolta di 12 racconti;

Le memorie di Sherlock Holmes (The Memoirs of Sherlock Holmes – 1894), raccolta di 11 racconti;

Il mastino dei Baskerville (The Hound of the Baskervilles – 1902), romanzo;

Il ritorno di Sherlock Holmes (The Return of Sherlock Holmes – 1905), raccolta di 13 racconti;

La valle della paura (The Valley of Fear – 1915), romanzo;

L’ultimo saluto di Sherlock Holmes (His Last Bow – 1917), raccolta di 7 racconti;

Il taccuino di Sherlock Holmes (The Case-Book of Sherlock Holmes – 1927), raccolta di 12 racconti



La valle della paura

è l'ultimo romanzo che Sir Conan Doyle ha dedicato al celebre investigatore privato londinese Sherlock Holmes.


Il romanzo si divide in due parti: nella prima si narra dell'indagine svolta da Holmes e da Watson nel castello di Birlstone di John Douglas, trovato morto nel suo soggiorno con la testa irriconoscibile poiché colpita a bruciapelo da un fucile a canne mozze. Holmes si appresta a cercare delle tracce e trova, sulla finestra spalancata, delle macchie di sangue e alcune impronte sospette, inoltre si accorge che nella stanza manca qualcosa... Nel castello vivono la moglie di Douglas, Ivy, un suo amico, Barker, il maggiordomo, Ames, la governante Allen... Naturalmente Holmes, dopo alcuni esperimenti ed elucubrazioni ed approfondimenti e riflessioni riesce a trovare l'assassino, e quest'ultima scoperta ci porta alla seconda parte del romanzo, dove ci vengono narrati i fatti di quattordici anni prima dell'omicidio e non più in Inghilterra, bensì in America, nella cosidetta Valle della paura...

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